Test per le allergie: Capire la biologia delle allergie per una diagnosi efficace

Le allergie sono risposte anomale del sistema immunitario a sostanze innocue, chiamate allergeni, che il corpo interpreta erroneamente come pericolose. Tra gli allergeni più comuni troviamo pollini, acari della polvere, peli di animali, alimenti, farmaci e sostanze chimiche. Quando il nostro organismo entra in contatto con un allergene, produce anticorpi IgE che si legano ai mastociti e ai basofili, provocando il rilascio di istamina e altre sostanze infiammatorie. Il risultato? Starnuti, prurito, orticaria, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, shock anafilattico.

Diagnosi delle allergie: Dai prick test alle analisi del sangue

Per ottenere una diagnosi corretta, è fondamentale combinare anamnesi dettagliata e test specifici per le allergie. I principali strumenti diagnostici includono:

  • Prick Test: test cutaneo con risposta immediata tramite formazione di un ponfo.
  • Patch Test: test cutaneo per allergie da contatto, con tempi di risposta più lungh
  • Dosaggio IgE Totali e Specifiche: esami del sangue che misurano gli anticorpi IgE contro singoli allergeni (es. polline, latte, acari).

I test IgE più Avanzati: RAST, ALEX2 e Immuno CAP ISAC

Tra i test più affidabili per le allergie troviamo:

  • RAST: ideale per pannelli allergeni alimentari e inalanti.
  • ALEX2: test di nuova generazione che analizza oltre 280 allergeni con un solo prelievo.
  • ImmunoCAP ISAC: test molecolare su chip che individua allergeni a livello di singola proteina.
  • L’ImmunoCAP, considerato lo standard di riferimento da oltre 50 anni, è oggi disponibile anche in un pratico formato “penna”, aumentando la precisione e l’efficienza del test.

 

test per le allergie

Allergologia molecolare: Il futuro della diagnostica

L’allergologia molecolare consente di individuare la sensibilità a proteine comuni presenti in diversi allergeni. Un esempio classico è l’allergia alle LTP (Lipid Transfer Protein), proteine presenti in frutta e ortaggi come pesche, mele, ciliegie e finocchio. Questa metodologia è fondamentale per distinguere tra allergie vere e semplici cross-reattività, migliorando la precisione terapeutica.

 

Occhio ai Test non scientificamente validati

Il mercato dei test allergologici è in espansione, ma non tutti sono affidabili. I test basati su IgG sono privi di validità scientifica nel campo delle allergie e rischiano di confondere allergie vere con intolleranze alimentari, che seguono meccanismi totalmente differenti e spesso reversibili.

Celiachia: Una forma autoimmune con una base genetica

Sebbene talvolta venga considerata un’allergia, la celiachia è una malattia autoimmune causata dal glutine. I test diagnostici prevedono:

  • Anticorpi IgA e IgG anti-gliadina e anti-transglutaminasi.
  • Test genetico HLA-DQ2/DQ8, utile per determinare la predisposizione familiare.

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Intolleranze, sensibilità e test genetici: Quando sono utili

Molte intolleranze alimentari sono legate a varianti genetiche, ad esempio:

  • Lattosio: mutazioni del gene LCT.
  • Fruttosio: alterazioni nel metabolismo enzimatico.
  • Alcol: deficit del gene ALDH2.
  • Caffeina, solfiti, nichel: possono causare sensibilità con sintomi simili a un’allergia.

Per zuccheri come lattosio e fruttosio, si preferiscono i Breath Test, mentre i test genetici possono offrire indicazioni predittive personalizzate.

Affidati solo a test scientificamente validati
Investire nei giusti test per le allergie significa migliorare la qualità della vita, evitare terapie inefficaci e prevenire rischi gravi per la salute. Diffida dei test improvvisati e chiedi sempre un parere medico.